“Ogni essere umano è unico”

Data l’unicità dell’uomo, ogni processo riabilitativo avrà una storia personale.

Nel primo incontro, detto conoscitivo, il fisioterapista chiederà al paziente informazioni sul perchè sia arrivato nel suo studio; sul suo stato di salute; sugli eventi traumatologici che riterrà importanti da dover condividere, per iniziare a instaurare un rapporto professionale, che getti le basi per la costruzione dell’iter riabilitativo.

Nella seconda parte dell’incontro invece, eseguirà una Valutazione posturale completa, sottoponendo il paziente a dei test articolari e muscolari, osservare la posizione del corpo sia in statica che in dinamica, per cercare di stilare al meglio una valutazione funzionale che porti il paziente a risolvere la situazione dolorosa.

E’ importante sottolineare che il fisioterapista non esegue una valutazione che mira ad una diagnosi, bensì una valutazione funzionale sulla base di un ragionamento clinico, ad personam, per istituire un buon piano riabilitativo ; ed è per questo che la valutazione sarà eseguita anche più volte nel corso del trattamento.